giovedì 23 febbraio 2012

Stereotipi e intrattenimento televisivo

Molto è stato detto sulla tv e sul suo potere. Certo oggi, con la diffusione di nuove tecnologie e nuovi spazi di interazione (i social media per esempio), la tv ha forse perso gran parte del suo "potere", o per lo meno la sua egemonia nel campo della comunicazione di massa. Il suo ruolo però è ancora forte, e importante, tanto che alcuni definiscono la tv ormai una "istituzione" per lo meno della "vita quotidiana". In quanto elemento costante della quotidianità di milioni e milioni di persone, la tv si presenta anche come mezzo di socializzazione, e in questo senso anche come veicolo di stereotipi. Nel libro "tv a nudo" vengono analizzati, in prospettiva sociologica, alcuni tra i più famosi programmi televisivi, della tv generalista. Gli studiosi e le studiose che hanno partecipato al libro curato dalla prof.ssa Elisabetta Ruspini, con prefazione dalla dott.ssa Monia Azzalini, hanno analizzato i programmi attraverso diverse prospettive e con diversi percorsi teorici. Per chi è interessato allo studio della comunicazione e alla trasmissione degli stereotipi, troverà in questo libro qualcosa di interessante.
Il testo offre anche numerosi riferimenti bibliografici, consta di sole 130 pagine ed è accessibile a tutti, anche ai "non addetti ai lavori". 

Costo: 11,47 euro (15% di sconto sul prezzo originario di 13,50 euro, presso le librerei Feltrinelli)

martedì 7 febbraio 2012

Una rappresentazione di Zygmunt Bauman


Il sociologo della contemporaneità (rappresentazione di  Evgeny Parfenov - Illustrator)

Zygmunt Bauman è sicuramente uno dei sociologi contemporanei più conosciuti al mondo. La sua è una sociologia umanista, perché "in accordo con gli ideali dell'umanesimo moderno, guarda ai valori umani fondamentali - autonomia, dignità, libertà, giustizia - e alla possibilità della loro espressione senza supporti trascendenti" ed  impegnata, perché "rivendica apertamente, per la sociologia, un ruolo politico ed etico insieme, capace di prendere posizione nei confronti della "miseria del mondo" (Leccardi, 2009). 









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Leccardi C., (2009) Zygmunt Bauman: sociologia critica e impegno etico nell’epoca della globalizzazione” in Ghisleni M., e Privitera W., (2009) Sociologie Contemporanee

Alcuni giochi "sociologici" provate a risolverli

Gioco n.1 "L'investigatore nella stanza dell'albergo"

L'investigatore stava camminando lungo un oscuro e silenzioso corridoio dell'hotel quando udì una voce di donna che urlava:
- Per l'amor di Dio, non mi sparare, Davide!
Subito dopo si sentì uno sparo. 
L'investigatore si precipitò nella camera da cui aveva udito provenire il colpo d'arma da fuoco. A terra, in un angolo, giaceva una donna morta con un proiettile nel cuore. Vicino a lei si trovava la pistola utilizzata per ucciderla.
All'altro estremo della camera c'erano tre persone.
L'investigatore mostrò il suo tesserino e cominciò ad indagare:
- Lei che lavoro fa?
- Il macellaio.
- E lei?
- Il giudice.
- E lei?
- L'insegnante.

L'investigatore osservò per un istante le tre persone, ma senza esitare si avvicinò al macellaio, lo afferrò per un braccio e gli disse:
- La arresto per l'assassinio di questa donna.
Il macellaio era veramente l'assassino.
Però il detective come fece a capirlo? Prima di allora non aveva mai visto nessuna di quelle tre persone.



Gioco n.2 "Un beduino Solitario nel deserto"


Un Beduino raggiunse un'oasi del deserto del Sahara cavalcando il suo cammello, Domenica. Si fermò due giorni e due notti, poi ripartì in groppa al suo cammello. In quello stesso giorno incontrò un uomo che diceva sempre la verità e gli chiese: 
Che giorno è oggi? 
L'uomo rispose: Domenica.
Come si spiega?



Gioco n.3 "L'incidente stradale"


Padre e figlio hanno un incidente stradale molto grave. Arrivano due ambulanze e padre e figlio vengono portati in due ospedali differenti, molto distanti tra loro. Il figlio giunge all'ospedale in condizioni molto gravi, è chiaro fin da subito che deve essere operato. Il chirurgo dice:  "non lo posso operare perché è mio figlio".





lunedì 6 febbraio 2012

La ricerca sociologica e i temi del lavoro. Giovani ricercatori italiani a confronto

In questo libro dal titolo, "La ricerca sociologica e i temi del lavoro", vengono analizzati alcuni dei temi più importanti e attuali del mondo del lavoro. Dalle riflessioni teoriche alle indagini empiriche sulle organizzazioni, sui  processi di innovazione, sulle politiche di conciliazione fino alle responsabilità sociali delle imprese. In questo volume curato dal prof. Michele La Rosa trovate un complesso e ricco insieme di approcci e prospettivi di indagine in ambito socio-lavorista.  


Costo 32 euro, come prima edizione

venerdì 3 febbraio 2012

Nuovi media e potenzialità politiche della rete

Di recente ho scritto un articolo sulla rivista "scienza e pace" dell'Università di Pisa, trattando il tema dei nuovi media e delle potenzialità politiche di questi. Tv e giornali hanno enfatizzato molto il ruolo dei "nuovi media" nelle rivoluzioni avvenute nel Nord Africa, addirittura il TIME ha eletto uomo più importante del mondo il blogger egiziano Waul Ghonim, da cui, secondo alcuni, ha avuto inizio la rivolta contro Mubarak. 
Quello che mi sembra interessante non è tanto se le rivolte sono state determinate dai nuovi media  o se questi hanno solo aiutato i rivoltosi a raggiungere i loro obiettivi (il che forse è più logico), quanto piuttosto il fatto che attraverso i nuovi media si sono generati nuovi movimenti, nuove interazioni di carattere politico. Gli utenti sono attivi, o pro-attivi, nell'uso dei social media: creano, diffondono e propongono idee. Nell'articolo dal titolo  "Una proposta di definizione della "democrazia 2.0", mi sono proposto di osservare queste potenzialità politiche nell'utilizzo dei nuovi media, nello specifico "facebook", cercando di contribuire da un punto di vista teorico all'individuazione di una definizione, seppur semplice e non definitiva, di "democrazia 2.0".