Questo post è dedicato al libro di Matteo Winkler e Gabriele Strazio* dal titolo "L'abominevole diritto. Gay e Lesbiche, Giudici e Legislatori", con prefazione di Stefano Rodotà, edito da "Il Saggiatore".
Si è discusso molto di questioni di genere, non solo nella pagina ufficiale "SOCIOLOGIA" (http://www.facebook.com/pages/SOCIOLOGIA/50145214764?sk=wall) da me creata e gestita, ma anche qua con qualche post specifico (vedi post precedenti). Questo libro è, come scrive Rodotà, importante perché parla prima di tutto di "eguaglianza" ed io vorrei aggiungere che tratta anche di "diritti umani". Può sembrare esagerato, ma non lo è.
Il libro offre interessanti spunti di riflessione non solo per gli appassionati di queer-studies e più in generale di studi di genere, ma anche per la sociologia come disciplina in senso generale. La tematica dell'orientamento sessuale presentata nel Libro da Winkler e Strazio, tocca più dimensioni: quella storico-culturale, con importanti riferimenti alle visioni del passato circa l'omosessualità.
Un testo scorrevole e piacevole, che mette in relazione aspetti giuridici con aspetti socio-culturali complessi e che sfiorano in modo inevitabile anche la dimensione etica (e dei diritti umani). Un testo importante per sapere di più su un modo troppo spesso stereotipato e di cui si conosce molto poco.
Consiglio la lettura,
Federico
SCHEDA LIBRO
Gabriele Strazio e Matteo Winkler,
L'abominevole diritto. Gay e Lesbiche, Giudici e Legislatori
pp: 320
Il Saggiatore,
costo: 17,5 euro
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